Care Colleghe, cari Colleghi,

ci troviamo e ci troveremo via via nelle prossime settimane a fronteggiare situazioni molto delicate: alcune riflessioni comuni possono esserci utili.

La nostra è una professione d'aiuto e questo implica che cerchiamo di proteggerci e di proteggere le nostre persone care, se vogliamo essere effettivamente di aiuto per chi si rivolge a noi.

Per ciò che riguarda la prevenzione della diffusione del CoronaVirus, possiamo esprimere  alcune riflessioni.

Per noi e per le nostre famiglie:

atteniamoci alle misure  indicate dalla Presidenza del Consiglio per il contrasto e il contenimento della epidemia.

Per le persone che si rivolgono a noi come pazienti/clienti/utenti possiamo:

 1.  proporre che vengano in studio o comunque nel nostro luogo di lavoro possibilmente NON  ACCOMPAGNATE, in  modo da poter ridurre il flusso di accesso;

2.  proporre la possibilità di effettuare per alcune settimane, e comunque fino al perdurare della situazione di crisi acuta, le sedute a distanza, con mezzi telematici, fermo restando il rispetto del Codice Deontologico e delle normative ( privacy, consenso informato);

3.  chiedere di essere avvisate/i se chi si rivolge a noi

         - ha avuto stretti contatti con persone provenienti dalle zone a rischio che abbiano contratto    il virus o che siano state collocate in quarantena;

         - ha avuto permanenza nelle ultime settimane nei luoghi interessati dalla contaminazione;

         - presenta i sintomi sospetti  (tosse secca, febbre, difficoltà respiratorie, ecc.).

Inoltre, in conformità con le linee guida del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi, al fine di contenere le ansie, le preoccupazioni e di ridurre al minimo il contagio collettivo del panico, il professionista può rendersi disponibile  per colloqui telefonici anche con conoscenti e parenti del/della  titolare della prestazione, se questo/a ne fa richiesta,  con l’obiettivo di fornire informazioni affidabili sul coronavirus, favorendo pensieri corretti ed emozioni fondate.  

Per ulteriori approfondimenti a carattere generale, gli studi di psicologia e psicoterapia si  attengono e rimandano al testo del DPCM del 4 Marzo 2020 e alle successive integrazioni.

Facciamo squadra: preveniamo!

Scaricate il Pieghevole di aiuto e orientamento psicologico per cittadini.

CoronaVirus. Vademecum psicologico per i cittadini 

Numeri utili

Numero Verde nazionale : 1500

Numero Verde ATS Sardegna: 800311377

Filo diretto psicologico Coronavirus:  800197500/ 3791663230p